giovedì 27 novembre 2014
Le guerre persiane
Abbiamo studiato "Le guerre persiane" e ci è sembrato simpatico rappresentarle sulla linea del tempo a modo nostro. Cl 5^ di Montagna
mercoledì 26 novembre 2014
martedì 25 novembre 2014
venerdì 21 novembre 2014
giovedì 13 novembre 2014
San Martino
In occasione della ricorrenza dell'11 novembre "San Martino", a scuola abbiamo studiato una poesia di Giosuè Carducci intitolata, appunto, "San Martino" e l'abbiamo rappresentata in questo modo:
sabato 8 novembre 2014
giovedì 6 novembre 2014
I miti dell'antica Grecia
Nascita di una dea
ZEUS, il padre di tutti gli dei, e Metide, dea della prudenza e della saggezza, si innamorarono e decisero di avere un bambino.
Però Zeus si ricordò di una profezia: ifigli di Metide sarebbero stati più potenti del padre e allora trasformò Metide in una mosca e la inghiottì, ma ormai era troppo tardi.
La piccola stava per nascere e Metide diede dei colpèi di martello che provocarono un forte mal di testa a Zeus il quale ordinò che gli si aprisse la testa e nacque Atena, dea della sapienza, già adulta e completamente armata.
Il dono più prezioso
Al momento della fondazione di ATENE due divinità si offrirono di proteggerla: ATENA e POSEIDONE.
Poseidone offrì in dono un cavallo e disse:"Il mio dono è il cavallo, che vi aiuterà a combattere e a distruggere i nemici!".
Atena offrì in dono un albero di ulivo e disse:"Il mio dono vi renderà ricchi,perchè tutti lo vorranno!".
Gli abitanti scelsero il dono di Atena che divenne protettrice della città di ATENE e dalla quale prese il nome.
Le origini dell'albero d'ulivo sono ancora sconosciute. Si dice che sia apparso in epoca preistorica in Asia Minore.
Poi si è diffuso nelle isole greche, nella penisola ellenica e nella Magna Grecia per opera dei Greci, dei Romani e degli Arabi.
A partire dall'VIII sec. a. C. , con la colonizzazione greca, l'ulivo fu introdotto nell'Italia Meridionale: la straordinaria produzione e diffusione dell'olio è testimoniata dal ritrovamento di vasi e monete.
L'albero d'ulivo è sempre stato considerato un simbolo di abbondanza, gloria e pace.
Ancora oggi viene considerato sacro, misterioso e mitico, un albero maestoso che può sopravvivere migliaia di anni e che guarda la storia passargli davanti.
ZEUS, il padre di tutti gli dei, e Metide, dea della prudenza e della saggezza, si innamorarono e decisero di avere un bambino.
Però Zeus si ricordò di una profezia: ifigli di Metide sarebbero stati più potenti del padre e allora trasformò Metide in una mosca e la inghiottì, ma ormai era troppo tardi.
La piccola stava per nascere e Metide diede dei colpèi di martello che provocarono un forte mal di testa a Zeus il quale ordinò che gli si aprisse la testa e nacque Atena, dea della sapienza, già adulta e completamente armata.
Il dono più prezioso
Al momento della fondazione di ATENE due divinità si offrirono di proteggerla: ATENA e POSEIDONE.
Poseidone offrì in dono un cavallo e disse:"Il mio dono è il cavallo, che vi aiuterà a combattere e a distruggere i nemici!".
Atena offrì in dono un albero di ulivo e disse:"Il mio dono vi renderà ricchi,perchè tutti lo vorranno!".
Gli abitanti scelsero il dono di Atena che divenne protettrice della città di ATENE e dalla quale prese il nome.
Le origini dell'albero d'ulivo sono ancora sconosciute. Si dice che sia apparso in epoca preistorica in Asia Minore.
Poi si è diffuso nelle isole greche, nella penisola ellenica e nella Magna Grecia per opera dei Greci, dei Romani e degli Arabi.
A partire dall'VIII sec. a. C. , con la colonizzazione greca, l'ulivo fu introdotto nell'Italia Meridionale: la straordinaria produzione e diffusione dell'olio è testimoniata dal ritrovamento di vasi e monete.
L'albero d'ulivo è sempre stato considerato un simbolo di abbondanza, gloria e pace.
Ancora oggi viene considerato sacro, misterioso e mitico, un albero maestoso che può sopravvivere migliaia di anni e che guarda la storia passargli davanti.
Iscriviti a:
Post (Atom)